Negli ultimi tempi il legame tra Social Media e NFT sembra essere sempre più forte: dalla possibilità di Twitter di avere un NFT nell’immagine profilo fino ai test che Instagram sta portando avanti da diverso tempo.
Se guardiamo al futuro, il passaggio al metaverso aprirà la strada alla blockchain ed allo scambio di valore attraverso le criptovalute, segnando definitivamente l’unione di queste due grandi realtà.
C’è da dire che i social media sono sempre stati un mezzo importante per il mondo crypto, creando comunità per discussioni e scambio di informazioni che, possiamo dirlo, hanno fatto anche la fortuna di alcune crypto dalla dubbia utilità.
I casi più evidenti sono quelli delle Meme Coin, dove grazie ai social media si è potuto creare l’hype che ha determinato crescite vertiginose e ovviamente insostenibili causando successivamente ingenti perdite.
Ma come si stanno muovendo i grandi social media?
Meta
L’azienda proprietaria di Facebook e Instagram non è di certo rimasta a guardare: già diversi anni fa acquistò Oculus, un’azienda che crea visori per la realtà virtuale. Tutto è diventato più chiaro quando, nell’autunno 2021, è arrivato l’annuncio di voler puntare tutto sul metaverso, un’ambiente virtuale in cui gli NFT rappresentano una parte integrante.
Tornando al presente – e con i piedi per terra -, Meta ha recentemente annunciato di voler testare gli NFT sulle Instagram Stories tramite la piattaforma proprietaria Spark AR.
Il CEO Mark Zukemberg ha dichiarato:
“Stiamo ampliando il nostro test, in modo che più creatori in tutto il mondo possano visualizzare i loro NFT su Instagram.”
Inoltre, sembrerebbe che presto gli NFT potranno essere visualizzati anche sul feed e nei direct: è chiaro che l’obiettivo è quello di portare gli utenti a prendere confidenza con questa nuova tecnologia e modalità di possedere dei beni in vista di un futuro in cui avere NFT diventerà la normalità.
Infine da non dimenticare anche Facebook, che presto supporterà gli NFT con pure una tab dedicata in cui i creators potranno mostrare i loro lavori. È scontato dire che nel prossimo futuro si potranno cross-postare tra Instagram, Facebook e probabilmente anche WhatsApp.
Non poteva essere che Twitter la piattaforma più avanzata sotto questo punto di vista: essendo il social di riferimento per la community crypto, le integrazioni con gli NFT sono arrivate prima degli altri.
Twitter ha avuto l’idea di distinguere gli NFT dalla classica immagine di profilo circolare con una forma esagonale. In questo modo viene immediatamente attirata l’attenzione.
Per saperne di più sull’NFT, basterà entrare nel profilo del proprietario e cliccare sull’anteprima. A questo punto, dove solitamente compare la foto intera, troveremo le principali informazioni relative all’indirizzo che ne detiene la proprietà, alla collezione di appartenenza e anche al creator.
Troveremo inoltre un link di OpenSea per scoprire il prezzo pagato dall’attuale proprietario, il suo valore di mercato ed eventualmente anche la cifra richiesta per acquistarlo.
Secondo gli ultimi dati, quasi 30.000 persone stanno utilizzando NFT come immagine del profilo, segnando un +300% rispetto a Febbraio 2022.
Sembrano pochi rispetto agli utenti di Twitter, ma bisogna precisare che solitamente vengono messi in mostra solo gli NFT di grande valore per una questione di rispettabilità sociale, oppure, al contrario, in molti decidono di rimanere anonimi per non attirare possibili malintenzionati.
Tik Tok

In questo caso non sono ancora stati rilasciati veri e propri annunci di integrazione. Ciò non vuol dire che il social dei record non sia interessato all’argomento, anzi.
In un annuncio del 28 settembre 2021, TikTok ha rivelato il lancio di una collezione NFT ispirata dai suoi più grandi creatori, tra cui Lil Nas X, Bella Poarch e Curtis Roach. Gli NFT verranno lanciati sul network di Ethereum.
La collezione, intitolata TikTok Top Moments, presenterà una selezione di sei video pubblicati su TikTok dai creatori più influenti del network per celebrare il loro contributo nel renderlo uno dei più grandi social media al mondo. I ricavi delle vendite andranno direttamente ai creatori di contenuti e artisti NFT.
Insomma, le premesse ci sono tutte.
Applicazioni pratiche: nuove possibilità per i brand?
Influencer Marketing
Come abbiamo già detto in precedenza, gli NFT sono diventati per molti uno status symbol. Per questo, la vendita di una collezione causa un aumento di notorietà della stessa, dato che gli acquirenti probabilmente inizieranno a mostrare il loro nuovo NFT in tutti i canali utilizzati.
Regalare quindi NFT a persone influenti sui social per lanciare un prodotto o semplicemente promuovere il proprio brand è risultata una strategia vincente. Parliamo di un nuovo modo di fare influencer marketing, in cui la sponsorizzazione degli NFT può creare una domanda di mercato dove prima non c’era.
Dai calciatori ai personaggi dello spettacolo, sono molti gli influencer che sono entrati in questo settore sfruttando la propria visibilità. Un caso famoso è quello di Brozovic, calciatore dell’Inter, che nel suo profilo Twitter si è dichiarato “evangelista delle criypto” sponsorizzando spesso NFT e Token. L’ultima collaborazione nata è con Crogecoin, una memecoin che si definisce “la moneta internet divertente e amichevole”.
A questo punto è importante ricordare che maggiore visibilità non significa garanzia di sicurezza per il futuro. Raramente i grandi influencer hanno le giuste competenze per valutare i progetti, per loro si tratta semplicemente di una sponsorizzazione dietro compenso economico.
Retention
Un’ altra funzione utilizzata è simile ad una “tessera fedeltà” in grado di consentire ai possessori di NFT di avere privilegi o la possibilità di accedere ad eventi e offerte esclusive. Tutto ciò con l’obiettivo di fidelizzare il pubblico e farlo sentire parte di una community.
Un esempio?
A maggio 2022 si è svolto VeeCon, un evento organizzato da Gary Vaynerchuk in cui si parlava di Web3 e la trasformazione digitale in diversi settori.
Per l’occasione è stata realizzata una collezione chiamata “VeeCon Tickets”, i cui possessori hanno avuto un accesso esclusivo all’evento, oltre che la possibilità di partecipare anche alle edizioni dei prossimi anni.
Il VeeCon inoltre è stato il primo evento ad utilizzare il biglietto esclusivamente in formato NFT.
Lead Generation
Far scaricare un documento pdf o un file esclusivo in cambio dell’email è uno dei metodi più utilizzati per fare lead generation. Ora questa strategie potrebbe avere un’ulteriore evoluzione grazie agli NFT.
Per esempio, si potrebbe far accedere in anteprima alla vendita di una collezione lasciando in cambio la propria email, aumentando in questo modo ancora di più l’esclusività.
Inoltre, alcune aziende stanno organizzando giveaway di NFT per lo stesso fine.
Quello che è certo è che con un po’ di fantasia e pianificazione si possono creare strategie molto interessanti che abbracciano le nuove tecnologie.
Conclusione
Abbiamo quindi visto come il mondo degli NFT stia entrando gradualmente nei più grandi social media. Crediamo che questo sia solo il primo passo in vista di un’adozione di massa che avverrà nei prossimi anni.
C’è da sottolineare che gli NFT non solo soltanto status symbol o speculazione: hanno anche la loro utilità nel mondo reale.
Inoltre in questo periodo ci troviamo in una fase di hype in cui tutte le aziende e realtà vogliono provare ad entrare, creando così una bolla che probabilmente prima o poi scoppierà cancellando molti progetti esistenti. Tutto ciò è assolutamente normale: ciò che davvero fa la differenza è continuare a studiare e informarsi vedendo il settore dalla giusta distanza, quindi il trend nel lungo periodo.
È infine molto probabile che nei prossimi anni vedremo la nascita di nuovi lavori e opportunità che oggi non sono neanche immaginabili. Ecco perché è importante cercare di restare sempre aggiornati.
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