Icaro voleva volare alto, ma non aveva fatto i conti con i raggi di… Luna.
In questo articolo cerchiamo di comprendere a livello squisitamente umano cos’è successo, come è successo, e cosa possiamo imparare dal caso da manuale che verrà ricordato a lungo nella storia delle cryptovalute: il volo di Icaro dalla TERRA verso la LUNA.
L’ironia della sorte di una stablecoin
Ora “to the moon” è uno slogan con una sfumatura diversa, soprattutto per quel che riguarda gli altcoiners.
UST doveva essere un’ancora, nella volatilità delle cryptovalute. Godeva di una certa fiducia, da parte dei cryptoinvestitori in generale. Doveva essere l’opzione “sicura”, al pari di USDT o USDC.
…in realtà, non esattamente.
In cosa era diversa?
Nel suo meccanismo di creazione.
Vuoi un UST nuovo di zecca? Devi bruciare un controvalore di 1$ in Luna token!
Qualcuno aveva forti dubbi in merito.
E cosa è successo?
La parola chiave è: inflazione.
All’inizio del mese Anchor Protocol ha cambiato la sua struttura.
Dal 20% di interessi al mese, i tempi d’oro di Anchor, il rendimento doveva scendere di un 1,5% ogni mese finchè non fosse stata trovata stabilità.
E’ successo il contrario di quello che ci si aspettava
Il momento down del mercato ha fatto sì che il token Luna scendesse di valore assieme a tutti gli altri. E’ stato così scambiato ad un ratio inferiore al previsto dalla piattaforma, di fatto allarmando i detentori di circa 18B UST. Diciotto miliardi di dollari tokenizzati in quella che viene categorizzata in “stablecoin algoritmica”.
Il 7 maggio inizia la prima delle oscillazioni verso un basso quasi telefonato, previsto da diversi stress test, e anche protetto da un salvagente in BTC. L’obiettivo nel lungo termine sarebbe stato circa 10 miliardi di $ in controvalore bitcoin.
Anche USDT oscilla, è del tutto normale.
Il 4 maggio sono stati alzati i rates di un mezzo punto percentuale, ci si aspettava una risposta negativa da parte di tutto il mercato tradizionale, e nel breve termine il mercato crypto è spesso correlato.
Ma il mercato scende perché la gente è preoccupata.
11 Maggio: la preoccupazione non accenna a scendere, e allora LUNA scende di più: il valore (ed il ruolo) della stablecoin UST è pronto a capitolare.
In quattro ore il valore di UST è dimezzato.
Gli investitori sono disperati.
LUNA poteva tranquillamente superare stress-test al ribasso del 70%, aveva detto qualcuno.
Quando sul grafico del giorno dopo LUNA stava sotto all80%, lo sciacqu…. La spirale ha preso a girare verso un’inesorabile zero assoluto.
IL PATATRACK
Bei tempi, quelli del token LUNA ad un controvalore superiore ai 100$. Quel giorno, vedere sul grafico il token a 1,4$ ha fatto ingolosire anche le iene più rare della Savana.
Mentre la supply di LUNA superava l’umana concezione, chi guardava il grafico del prezzo si è lasciato cadere la mandibola sulla scrivania. Qualcuno di loro, preso dagli umani sentimenti che danno luogo alla ludopatia, ha comprato. E qualche ora dopo, quando il prezzo iniziava per zero virgola, ha comprato ancora, e ha comprato qualcun altro ancora.
La tokenomic non era cambiata.
Si poteva comprare UST ovunque per 0,7$ e rivenderlo per il controvalore di 1$ a Terra, per fare, un 30% subito, potendo vendere in fretta quei LUNA.
Ma quei LUNA li avrai dopo un periodo di cooldown, questo serve a mantenere sicura la piattaforma….
Il prezzo è sceso come chi da tre anni a questa parte non aveva mai visto. Qualcosa del genere non accadeva ad un token in top10 tra le cryptovalute da un bel po’ di tempo.
12 Maggio: Viene presa la decisione di bloccare la blockchain.
Il 13 maggio UST stava a 20 centesimi.
E’ il momento giusto per porsi una domanda: se si può prendere la decisione di bloccarla, stiamo davvero parlando di “blockchain”?
Un attacco coordinato da Blackrock & Citadel
Il fondatore di Cardano Charles Hoskinson non ha dubbi e denuncia una situazione creata a tavolino da player già famosi in ambito finanziario. Chissà se la verità verrà mai a galla, noi di Koinsquare vi terremo aggiornati in futuro se ci saranno novità interessanti in questo ambito.
Le riserve rimaste in cassa alla Luna Foundation sono state pubblicate, anche qui ci sono verifiche in corso ed il rumore attorno ad ogni nuova rivelazione o dichiarazione ufficiale è tale da rendere fumosa e “relativamente costruttiva” ogni altra novità.
Prendiamola con filosofia
Dopo aver preso questo schiaffo, ai cryptoinvestitori ora non resta che tirare le somme.
I più fatalisti di loro, nei termini nominali del controvalore perduto, considerano di aver affrontato l’investimento di un corso accelerato su: money managemet, diversificazione, altcoins, tokenomics, previsioni di mercato, inflazione, cigni neri, punti nevralgici di distruzione, psicologia personale.
E se da TERRA non abbiamo ben chiaro qualcuno di questi concetti, ci basta ripercorrere gli eventi di Luna per scovare dell’ottimo materiale didattico che ci tornerà utile ad accrescere la nostra ResponsAbilità.
E adesso?
Tra le soluzioni proposte c’è quella di creare due distinte entità: il progetto 2.0 ufficiale ed il progetto “Classic”.
Ma che cosa sarà mai questa strana sensazione di deja-vu?
Restate sintonizzati su Koinsquare blog , in arrivo un colpo di coda riguardo.. Celsius!