Ethereum è la seconda criptovaluta più importante per capitalizzazione di mercato.
A differenza di Bitcoin, che è un network per lo scambio di valore, Ethereum è una piattaforma globale programmabile, su cui possono essere eseguite applicazioni decentralizzate ( DApps ).
Ad oggi, Ethereum è la blockchain programmabile più utilizzata al mondo.
Meccanismo di consenso utilizzato in Ethereum
Sin dalla sua nascita, per processare le transazioni della rete, Ethereum ha utilizzato il meccanismo di consenso noto come Proof of Work, ovvero prova del lavoro.
Con questo meccanismo di consenso, la blockchain di Ethereum riesce a processare circa 15 transazioni al secondo ( TPS ).
Tuttavia, con il continuo sviluppo di applicazioni decentralizzate e con il loro crescente utilizzo, la rete Ethereum si ritrova spesso a dover gestire migliaia di transazioni al secondo.
Ciò significa un cospicuo aumento dei costi di commissione per ogni transazione.
Per questo motivo, Ethereum ha deciso di cambiare metodo di consenso e passare al meccanismo noto come Proof of Stake, il quale permetterebbe di aumentare notevolmente la scalabilità della rete.
Questo passaggio, però, richiederà molto tempo, perciò bisognerà aspettare ancora qualche anno per vederne i risultati.
Inoltre, oltre al cambio di consenso, Ethereum ha deciso di implementare diverse soluzioni che permetterebbero una maggiore scalabilità del network.
Le principali soluzioni che verranno implementate sono:
- l’Ethereum Improvement Proposal numero 1559 ( EIP-1559 );
- l’introduzione degli shard;
- varie soluzioni di scaling di livello 2 ( layer 2 ).
ETH 2.0
La transizione da Proof of Work a Proof of Stake è composta da tre fasi.
Fase 0
La fase 0 è partita il 1° dicembre 2020, con l’introduzione dello staking.
Chiunque sia in possesso di almeno 32 ether può diventare un validatore della Beacon Chain, ovvero la nuova blockchain parallela, depositando i suoi ether sul contratto di deposito ( Deposit Contract ).
Ogni validatore della rete può processare transazioni, creare nuovi blocchi e guadagnare interessi per aver messo in sicurezza la blockchain di Ethereum.
Il blocco di 32 ether da parte di ogni validatore comporterà una minore quantità di ether in circolazione.
Fase 1
Successivamente avremo la fase 1: essa introdurrà gli shard, ovvero piccole blockchain parallele, ognuna con un proprio compito.
Tutti i vari shard verranno gestiti dalla Beacon Chain, la quale dovrà assicurarsi che ogni shard abbia i dati più aggiornati possibili.
Essa potrà farlo con l’aiuto dei validatori, i quali comunicheranno lo stato di ogni shard alla Beacon Chain.
Fase 1.5
In seguito assisteremo alla fase 1.5, in cui la mainnet diventerà un vero e proprio shard e di conseguenza con il passaggio alla Proof of Stake, l’offerta di ether calerà drasticamente.
Questo potrebbe portare Ethereum ad avere un’inflazione negativa.
Fase 2
Infine, avremo la fase 2, in cui ogni shard diventerà una piccola blockchain funzionante a tutti gli effetti.
Ipotizzando di avere 64 shard in totale, la scalabilità della rete aumenterà di 64 volte.
Soluzioni di livello 2
Inoltre esistono soluzioni di scalabilità di secondo livello, i cosiddetti layer 2, i quali andrebbero ad incrementare la scalabilità di Ethereum di circa 100 volte.
Loopring, Matic Network, xDai, OMG Network, Optimism sono solo alcuni dei tantissimi progetti che lavorano per aumentare il numero di transazioni al secondo di Ethereum ( TPS ).
Progetti come Uniswap, Synthetix Network e Chainlink, stanno già sperimentando questo tipo di soluzioni.
Al completamento di tutte le fasi, Ethereum sarà in grado di processare tra le 25000 e le 100000 TPS.
EIP-1559
Oltre alle varie fasi di transizione, avverrà anche un miglioramento per quanto riguarda la blockchain principale di Ethereum: l’EIP-1559.
Questo miglioramento introdurrà un meccanismo che consentirà di bruciare una parte fissa delle fees di ogni transazione.
Inoltre, è possibile aspettarsi che il numero di ether bruciato ogni anno superi la nuova emissione e inizi a ridurre l’offerta complessiva di ether, minimizzando l’inflazione o rendendola persino negativa.
Ciò ridurrà ancora di più la circulating supply di ether.
Conclusione
Da tempo, Ethereum rappresenta la piattaforma principale sulla quale costruire applicazioni decentralizzate.
Non appena il passaggio a Proof of Stake sarà terminato, si inizieranno a vedere grandi benefici per tutto l’ecosistema.
Il raggiungimento di un’elevata scalabilità ed un aumento della velocità delle transazioni sono i due più grandi obiettivi che Ethereum voleva raggiungere da anni.ù
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