Se siete nel mondo crypto da qualche anno saprete che ormai se ne parla da diverso tempo: un ETF Spot su Bitcoin è stato proposto più volte ma per varie ragioni è sempre stato respinto dalla FED.
Ora però, anche grazie ad un maggiore interesse da parte degli istituzionali, sembra che i tempi possano essere maturi per vedere un ETF spot su Bitcoin.
A Giugno 2023 inoltre l’attenzione su questa tema è cresciuta in modo esponenziale grazie alla proposta da parte di BlackRock.
Andiamo però con ordine.
Cos’è un ETF?
Gli ETF (acronimo di Exchange Traded Funds) sono fondi negoziati in borsa che possono essere comprati e venduti sul mercato proprio come le azioni normali.
La loro caratteristica principale è di avere come unico obiettivo replicare fedelmente l’andamento e quindi il rendimento solitamente di indici azionari, obbligazionari o di materie prime.
Ciò permette di possedere una vasta gamma di asset finanziari come appunto azioni, obbligazioni o materie prime senza doverli comprare singolarmente. In poche parole, si potrebbe pensare ad un ETF come ad un “paniere” di diversi titoli o investimenti racchiusi in un unico strumento.
Nati nei primi anni ’90 negli Stati Uniti come alternativa a basso costo ai fondi comuni di investimento, sono poi arrivati in Italia a partire dal 2002, riscuotendo da subito un certo successo grazie alla possibilità di diversificare il portafoglio in modo semplice e conveniente.
ETF su Bitcoin: la storia
Prima di addentrarci nella storia tra Bitcoin e gli ETF dobbiamo prima di tutto fare un’importante precisazione, ovvero la differenza tra ETF “Future” e “Spot” su Bitcoin.
Quello sui Future è arrivato per la prima volta nell’Ottobre del 2021 e un ETF di questo tipo non detiene bitcoin ma investe in contratti future su bitcoin.
Che significa?
Per semplificare, il valore dell’ETF è legato a questi contratti che speculano sul prezzo futuro piuttosto che a bitcoin stesso.
Quello Spot invece, è direttamente legato al prezzo attuale di bitcoin. Se dovessi quindi acquistare un ETF Spot Bitcoin, il fondo acquisterebbe bitcoin al prezzo spot e li conserverebbe.
Ad oggi, Giugno 2023, un ETF Spot su Bitcoin non è stato ancora approvato: la SEC in questi anni si è giustificata dicendo che il prezzo spot può essere rischioso in quanto il mercato crypto potrebbe essere manipolato dalle “whale” e danneggiare così i piccoli investitori.
ETF Spot su Bitcoin: ci siamo?

A Giugno infatti BlackRock ha presentato alla SEC una domanda per il lancio di un ETF su Bitcoin.
C’è da considerare che BlackRock quasi sempre riesce a farsi approvare le proprie richieste inviate alla SEC visto che stiamo parlando della società di investimento più grande al mondo che gestisce un patrimonio di 10.000 miliardi di dollari. Un vero e proprio colosso che ha una forte influenza, non a caso definita anche come la più “grande banca ombra del mondo”.
Ciò che è importante ricordare è che BlackRock vuole lanciare un ETF spot su Bitcoin dovrà necessariamente acquistare grandi quantità di BTC per coprire il fondo (è anche possibile che lo abbia già fatto).
Di conseguenza l’impatto sul prezzo potrà essere molto significativo, anche se in molti prevedono che un vero impatto si avrà soltanto nel medio-lungo periodo.
Vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi, ciò che dovrebbe essere chiaro è che Bitcoin sta attirando sempre più l’attenzione di grandi player: in altre parole, i giochi si stanno facendo seri.