Una pre-sale crypto è una prevendita di un token che consiste nell’anticipare il lancio sul mercato di un progetto.
Il team che se ne occupa avvia una fase preliminare per raccogliere fondi e ottenere quindi abbastanza finanziamenti per far partire il progetto. In cambio degli investimenti a loro favore sono rilasciati strumenti digitali attraverso l’utilizzo della blockchain. Questi ultimi sono rappresentati appunto da token i quali riescono a creare per la prima volta un collegamento con gli investitori pubblici.
L’opportunità principale delle pre-sale crypto è quella di poter comprare un token a prezzi bassi e rivenderlo in seguito ad un prezzo maggiore oppure avere l’occasione di accumularne grandi quantità di esso prima che sia messo a disposizione sui mercati o sugli exchange più noti.
PRE-SALE TRADIZIONALI, PER FARE CHIAREZZA
Per capirci un pò meglio farò due esempi sulle pre-sale che interessano la finanza tradizionale. Parlo dell’Initial Pubblic Offering (IPO) che interessale società per azioni e dell‘equity crowfunding che interessa invece le startup e le PMI.
L’IPO viene utilizzata dalle società come strumento per ottenere la quotazione delle proprie azioni in un mercato regolamentato. Per farlo devono redigere un prospetto informativo in cui si inseriscono i dettagli dell’offerta e le prospettive future. Il potenziale cliente deve avere tutti gli strumenti necessari per formulare al meglio una scelta sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società in questione.
L’equity crowfunding invece è un finanziamento rivolto alle piccole e medie imprese e alle startup innovative che vogliono raccogliere capitale per sviluppare la propria società o avviare un particolare progetto. Gli investitori in cambio di denaro ottengono diritti di partecipazione in ambito patrimoniale e amministrativo. Anche questo tipo di progetto è regolamentato e solamente le piattaforme online autorizzate possono avviare la raccolta anch’essa accompagnata da strumenti informativi.
Spero che saranno utili per comprendere meglio ciò che andrò a scrivere in seguito.
QUALI TIPI DI PRE-SALE CRYPTO ESISTONO?
Nel settore crittografico è possibile trovare 3 principali tipi di pre-sale crypto:
- ICO, Initial Coin Offering
- IEO, Initial Exchange Offering
- IDO, Initial DEX Offering
L’Initial Coin Offering è la madre delle pre-sale di criptovalute, tutte le altre si sono sviluppate in seguito. La più famosa fu quella di Ethereum nel 2014.
Nel 2017 seguì un boom di ICO le quali però subirono un crollo l’anno successivo dovuto ad un trend meramente speculativo con la conseguente crisi nel mondo delle criptovalute.

L‘ICO è un’offerta iniziale di moneta che si occupa della raccolta fondi per sviluppare una nuova idea in ambito digitale. Il processo prevede il rilascio di nuovi token basati su blockchain che vengono distribuiti in quantità variabile a seconda di quanto versato. Il team prima del rilascio deve creare un white paper, una specie di business plan contenente le informazioni principali del progetto finanziario inerente il nuovo servizio crittografico che si vuole offrire.
L’Initial Exchange Offering si differenzia dalla pre-sale appena citata perchè vede coinvolto oltre al team del progetto anche un’exchange terzo che collabora con loro. Questo permette di ottenere sia più visibilità sul mercato sia più sicurezza perchè viene riconosciuto fin da subito anche da terzi. L’exchange diventa quindi l’intermediario tra gli emittenti di token e gli investitori. La più famosa piattaforma di IEO è quella resa celebre da Binance nel 2019, parlo di Binance Launchpad. Tra i token di maggior successo lanciati troviamo BitTorrent, Matic, The Sandbox,…La piattaforma è molto semplice da usare e i volumi solitamente sono elevati quindi il rischio è di conseguenza più basso.
L’Initial DEX Offering prevede che l’offerta iniziale viene sviluppata su un exchange decentralizzato quindi un DEX. La prima IDO della storia è stata quella di Raven nell’estate del 2019 su Binance DEX. Negli scorsi anni anche altri DEX hanno cercato di imporsi sul mercato come Uniswap. Tra i suoi lanci di maggior successo troviamo UMA.
COME SI PUÒ PARTECIPARE AD UN PRE-SALE CRYPTO?
Le 3 pre-sale appena citate prevedono solitamente 2 tipologie di partecipazione.
La prima riguarda lo scambio di una criptovaluta predeterminata con il token di nuova emissione. Esempio su Binance viene utilizzato come controvalore BNB o BUSD oppure su un DEX basato sulla rete Ethereum ETH stesso.
La seconda alternativa è quella del deposito in un pool di liquidità di un asset specifico affinchè esso produca delle ricompense. Il premio varia in base alla quantità di deposito bloccato e dall’interesse previsto durante il cosidetto farming.
Ogni asta però ha le sue caratteristiche quindi è difficile entrare nello specifico.
DOVE SI POSSONO TROVARE INFORMAZIONI?
Il sito CoinMarketCap nella sezione Calendar raggruppa le date delle principali ICO sia in corso che future. Cliccando sul singolo progetto si potrà scoprire dove poterlo acquistare, con quali token, visionare il grafico di ditribuzione dell‘asset e altre informazioni.
Un altro sito valido per monitorare gli ICO futuri o quelli appena conclusi è ICOdrops.
È sempre opportuno non affidarsi solo a siti terzi per valutare un progetto ma ottenere informazioni più dettagliate anche dai canali ufficiali. Solitamente i canali social come Twitter dei principali exchange sia centralizzati che non e delle singole criptovalute rimandano ai link con i quali interagire per poter partecipare alle prevendite.
CONCLUSIONE
I pre-sale sono considerate forme di investimento rischiose quindi è importante valutare il rapporto rischio-rendimento di ogni singola offerta iniziale. Per standardizzare il termine, le ICO sono forme di opportunità in cui anche i piccoli retail possono accedere sopratutto se appoggiate da exchange terzi che garantiscono il progetto. Sta ad ognuno di noi valutare al meglio queste forme di offerta ad alto rischio.